A partire da Masterplan del verde piccoli e grandi progetti rinaturalizzeranno i nostri quartieri, da semplici interventi per la cura delle rotonde e delle aiuole cittadine, da nuove piantumazioni alla creazione di una zona umida nel parco Orzali, fino alla implementazione della greenway, del percorso ciclo pedonale cioè che sfruttando il fianco della variante del Fossetto, ripulendolo e piantumandolo, ci permetterà di collegare il centro cittadino al padule, nostra fondamentale risorsa, da tutelare e sviluppare.
Il progetto più ambizioso pero’ è quello dell’avvio del recupero ambientale dell’area oggi adibita a discarica. Già in corso lo studio di fattibilità e le interlocuzioni con enti e fondazioni per la creazione di un tavolo di lavoro che ne permetta al più presto l’avvio della rigenerazione e della riqualificazione, favorendone la fruibilità e l’insediamento di un indotto con attività legate alla produzione di energie rinnovabili, al turismo, anche sportivo, al florovivaismo, alla cultura.
Anci Toscana e il suo progetto Adapt Wise, poi, ci daranno spunti interessanti da seguire per la sensibilizzazione ad una migliore gestione dell’acqua, ma anche azioni concrete da mettere in pratica quali il sostegno alla installazione diffusa di cisterne per il recupero delle acque piovane, le piantumazioni resistenti, il depaving per la ri-permeabilizzazione del terreno, la manutenzione condivisa dei fossati, la realizzazione di rain Garden.
Naturalmente manteniamo l’impegno per la corretta gestione dei rifiuti, per la qualità e quantità della differenziata. Continueremo a lavorare con i comuni che fanno parte dell’ambito tariffario per migliorare il sistema di ripartizione della tariffa, condurremo una fattiva l’interlocuzione con il gestore, ma anche con i cittadini, per sensibilizzare al riuso e favorirlo nel concreto, per evitare gli sprechi, per combattere gli abbandoni, e sarà vera e propria caccia a chi ne commetterà.
Valuteremo la possibilità di dotarci di un Energy manager che ci aiuti a tradurre in azioni concrete la nostra visione, che si occupi di intercettare appositi bandi e che possa agevolare una collaborazione con le aziende nell’implementazione di azioni legate ai loro bilanci di sostenibilità.
Il progetto più ambizioso pero’ è quello dell’avvio del recupero ambientale dell’area oggi adibita a discarica. Già in corso lo studio di fattibilità e le interlocuzioni con enti e fondazioni per la creazione di un tavolo di lavoro che ne permetta al più presto l’avvio della rigenerazione e della riqualificazione, favorendone la fruibilità e l’insediamento di un indotto con attività legate alla produzione di energie rinnovabili, al turismo, anche sportivo, al florovivaismo, alla cultura.
Anci Toscana e il suo progetto Adapt Wise, poi, ci daranno spunti interessanti da seguire per la sensibilizzazione ad una migliore gestione dell’acqua, ma anche azioni concrete da mettere in pratica quali il sostegno alla installazione diffusa di cisterne per il recupero delle acque piovane, le piantumazioni resistenti, il depaving per la ri-permeabilizzazione del terreno, la manutenzione condivisa dei fossati, la realizzazione di rain Garden.
Naturalmente manteniamo l’impegno per la corretta gestione dei rifiuti, per la qualità e quantità della differenziata. Continueremo a lavorare con i comuni che fanno parte dell’ambito tariffario per migliorare il sistema di ripartizione della tariffa, condurremo una fattiva l’interlocuzione con il gestore, ma anche con i cittadini, per sensibilizzare al riuso e favorirlo nel concreto, per evitare gli sprechi, per combattere gli abbandoni, e sarà vera e propria caccia a chi ne commetterà.
Valuteremo la possibilità di dotarci di un Energy manager che ci aiuti a tradurre in azioni concrete la nostra visione, che si occupi di intercettare appositi bandi e che possa agevolare una collaborazione con le aziende nell’implementazione di azioni legate ai loro bilanci di sostenibilità.